" in tutti il meglio resta, il peggio invece passa"
Ho inaugurato il pranzo coi vicini di casa nel nostro immenso giardino
Ho immerso finalmente i piedi a bagno, che goduria!
L'acqua era fredda, ma la sensazione piacevole, la sabbia calda, il sole timido.
Ho dedisiderato un corpo sinuoso e abbronzato, una pelle che sa di sole, una vita in lungomare.
Il mio posto nel mondo sa di salsedine, di abiti freschi e colorati, di granelli di sabbia tra sandali e piedi, di colazioni al molo e aperitivi in spiaggia.
Il mio posto nel mondo è fatto di conchiglie, di stuoie appena sbattute, di onde prepotenti tra scogli frastagliati, di bagnasicuga chiacchierati, di lunghe confessioni tra terra e mare.
Io nasco al mare ma vivo altrove e nonostante tutto, il mare lo sento dentro, come una furia che spesso mi divora o una calma nella quale mi cullo dolcemente.
Ogni anno in questo periodo la nostalgia mi attanaglia e il desiderio di fuggire si fa sempre più intenso, ma poi rinsavisco e accetto questa condizione di palliduccia di montagna.
Non è detto che prima o poi...
In attesa dell'attesa , invece di crogiolarmi nell'agognato pancione, mi dedico un pò a me stessa.
Ultimamente mi trascuro,ora l'intento è "obiettivo pancia piatta", riduzione di pasti carboidratosi, tanta frutta, tanta verdura, tanta plin plin, lampade a go go e ricostruzione unghie. Non mancherà lo shopping, la corsetta sul tapis e tanto tempo passato all'aria aperta.
Godiamocela l'estate, che già tarda ad arrivare e in un soffio vola via.
Il lavoro procede per inerzia, oggi ci siamo domani chi lo sa; ho finito di preoccuparmi che vada come vada, inutili le troppe seghe mentali, ora mi ci immergo per bene.
Felice giornata a tutti